Storico e uomo politico italiano. Docente di Storia del
Risorgimento a Palermo, di Storia moderna e Storia delle dottrine politiche a
Messina e a Perugia, è stato deputato del PCI dal 1963 al 1968. Redattore
capo della rivista "Ulisse" e collaboratore di importanti riviste quali
"Rinascita", "Studi storici", "Culture française", ha pubblicato saggi
storico-politici, antologie e biografie:
Profilo storico del cattolicesimo
liberale in Italia (1950),
Lotte politiche in Sicilia sotto il governo
della Destra, 1866-1874 (1954),
Le origini del Fascismo (1956),
Nitti, D'Annunzio e la questione adriatica (1959),
L'unità
d'Italia (1959),
L'antifascismo italiano (1961),
Voltaire, Diderot
e il partito filosofico (1965),
Scritti politici di Rousseau (1970),
Lineamenti di storia del pensiero politico moderno (1975),
Scritti
politici di Gabriele D'Annunzio (1980) e
Gabriele D'Annunzio (1983).
Nell'opera di
A. viene messa in luce l'attività di un personaggio
politicamente attivo, impegnato nell'interpretazione degli scritti e della vita
di grandi personaggi, da Voltaire a Luigi XIV, a D'Annunzio; lo testimoniano
anche i suoi testi più recenti, come:
L'Europa dopo Luigi XIV
(1986),
L'Europa delle successioni e
D'Annunzio: mito e
realtà (1989),
Le occasioni della storia (1990) (Roma 1918 -
Roma 1996).